100 pillole di storia, 14 lingue, 16 nazioni coinvolte, 7 business companies interessate: si chiama ACento ed è il virtual game che abbiamo sviluppato in occasione della centesima candelina del Gruppo Angelini. Cento anni di storia imprenditoriale, di spirito di squadra e di profondo senso di appartenenza ripercorsi in un format di respiro internazionale.
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Passato, presente e futuro in chiave virtuale
Angelini è un'istituzione del settore farmaceutico. Il 20 dicembre 2019 il gruppo ha compiuto 100 anni e attraverso una rete di attività dedicate ha puntato a valorizzare la celebrazione sia dentro che fuori le aziende figlie. Così un giorno hanno deciso di indire una gara per lo sviluppo di un virtual game che sfruttasse al massimo i concetti della enterprise gamification.  Indovinate un po’ chi si è aggiudicato la vittoria?
Una bottiglia di Lambrusco da un lato, tanti team briefing dall’altro et voilà, l’idea è servita! Consapevoli che il gioco si sarebbe esteso lungo un asse temporale di 100 giorni, la base del format l’avevamo lì tra le mani: un quiz, una tip al giorno, un sistema a classifiche e 4 badge da collezionare per intascare la vittoria. Abbiamo così portato in gara ACento e - considerando che siamo qui a raccontarlo - possiamo dire che sì, alla fine abbiamo fatto centro.
Abbiamo dato vita ad un tipo di comunicazione che ha avuto un ruolo fondamentale nella divulgazione della storia di Angelini, dalla fondazione ai giorni attuali. I meccanismi di gioco innescati hanno attivato delle dinamiche intragruppo in cui i dipendenti hanno avuto a disposizione non solo una fonte di conoscenza, ma soprattutto un mezzo di intrattenimento condiviso.
User Experience
Un bacino di utenza così ampio e variegato ha richiesto la massima espressione dell’approccio di progettazione human-centered. UX e UI si sono articolate su diversi touchpoint allo scopo di garantire un'esperienza cross device efficace e completa in qualunque contesto di fruizione. 
All’aspetto di online development, abbiamo affiancato una campagna di marketing mirata all’engagement dei dipendenti: portando ACento nella loro quotidianità in maniera del tutto naturale, li abbiamo incontrati nei luoghi in cui avrebbero potuto fruire del game come risposta ad un bisogno di svago o di intrattenimento generale.​​​​​​​
Come le tovagliette da mensa munite di un qr code la cui inquadratura rimandava direttamente al gioco o i totem interattivi: diffusi nelle sedi di tutta Europa, sono diventati un elemento iconico delle pause pranzo e dei momenti ricreativi aziendali. 
Il tutto contornato da un’attività di email marketing definita da un tone of voice semplice ed immediato in linea con lo stile comunicativo caldo ed informale di ACento.
Barriere all’ingresso? No, grazie!
Un’esperienza di gioco è per definizione un diversivo, un punto di intervallo dagli impegni quotidiani. È per questo che abbiamo potenziato al massimo i livelli di accessibilità realizzando ACento come una PWA. Acronimo di Progressive Web App, parliamo di un prodotto tecnologico sviluppato come una pagina web, ma con una UX in toto equiparabile ad un'app nativa per mobile. Cosa abbiamo ottenuto utilizzando questa tecnologia? La possibilità di consentire il download immediato dell’applicazione con un semplice click su un link. 
Infine, non poteva certo mancare un login altrettanto rapido: merito della soluzione d'accesso Active Directory grazie a cui è stato possibile utilizzare l'SSO - Single Sign-On - su un ambiente esterno alla rete Angelini come quello di ACento. 
Strumenti alternativi per la web analytics
Per i report settimanali di ACento abbiamo utilizzato Matomo, software open source che si installa su server proprietari. Così, i dati del traffico sono stati trattati nel più rigido rispetto della privacy, garantendo ad Angelini la proprietà esclusiva ed il massimo controllo dell’attività di web analytics. 
I KPI sono stati al contempo un punto di arrivo e di partenza da cui prendere gli input necessari per ottimizzare, di volta in volta, la campagna di marketing.
Sì, ma il gioco?
Primo step: un avatar da personalizzare e un nickname di fantasia.
Perché scegliere un avatar? Immaginate un mondo in cui non esistono gerarchie, dove non importa se hai le responsabilità di un CEO o le mille pratiche da concludere di un impiegato amministrativo. Un mondo dove la neutralità delle sfide tra capo e dipendente è garantita da un anonimato pensato per salvaguardare l'informalità e lo spirito ludico alla base del gioco. 
Ogni giorno, per 100 giorni, agli utenti è stato narrato un aneddoto caratteristico della storia centenaria del Gruppo Angelini a cui seguiva una sessione di quiz a tema. L'anima del game? La competizione! Era il tempo impiegato per rispondere alla domanda - oltre che la correttezza della risposta - a determinare il punteggio. 
Così cent’anni di azienda sono stati suddivisi in 4 livelli di gioco corrispondenti ai 4 passaggi generazionali che hanno rappresentato una svolta storica. E poi ci siamo detti: ma se creassimo un game nel game? E certo, il Memory! Con una versione personalizzata di un grande classico, abbiamo dato ai giocatori la possibilità di guadagnare punti extra.
​​​​​​​L’obiettivo? Conquistare i 4 badge vincendo quante più sfide possibili e raggiungendo il punteggio più alto: l’unico modo per diventare un vero e proprio Master di ACento. 
E la classifica? Non una, non due, ma ben tre:
• la classifica generale che ha decretato il vincitore assoluto;
• la classifica per Nazioni che ha eletto quale tra i 16 Paesi in gara ha ottenuto il punteggio più alto;
• la classifica business che ha proclamato la società che ha portato la vittoria a casa.
I risultati
Un risultato incredibile in soli 100 giorni. 
✅ L’80% della popolazione Angelini ha partecipato ad ACento
✅ 275.911 sfide giocate
✅ 67.943 quiz generati
✅ 621.980 azioni eseguite​​​​​​​
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