Avete presente quando ci si domanda "è nato prima l’uovo o la gallina?". È retorica mista a filosofia che esprime la difficoltà di formulare una risposta certa ad un dilemma secolare. Bene, siamo contenti di dirvi che noi - ovviamente - se sia nato prima l’uovo o la gallina non lo sappiamo. Quello che è certo, però, è che se chiudiamo il capitolo dei quesiti universali e apriamo quello della nostra esistenza come azienda, possiamo dirvi con esattezza da dove siamo partiti. Si chiama Cookerfeed e alla domanda "è nata prima Cookerfeed o Fuoricittà?", la risposta è chiara come quando ci chiedono cosa preferiamo tra la pizza e il sushi: senza Cookerfeed non sarebbe esistita Fuoricittà.
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Dalla buona forchetta alla buona idea
Per Cookerfeed non esistono committenti, c’è soltanto l’incontro delle menti di due creativi: Mario e Paolo, gli stessi che poi hanno fondato Fuoricittà. Facciamo un passo alla volta e partiamo dalle basi. Cos’è Cookerfeed? Lanciato nel 2014, è un progetto nato un po’ da una cacio e pepe a dir poco perfetta, un po’ dall’ambizione di creare un’app che potesse diventare il social network del panorama culinario online.
Galeotta fu quella incredibile cacio e pepe
Sì, avete letto bene. Quella che vi raccontiamo è esattamente la storia di una cacio e pepe talmente ben riuscita che oltre ad essere stata decisiva, ha raggiunto l’apice della soddisfazione per il palato. Solo chi si è cimentato nella preparazione di una crema al pecorino senza grumi può capire l’epicità dell’impresa. Mario e Paolo ci riuscirono, scoprirono il segreto di una cremina così liscia e saporita che dovevano urlarlo al mondo intero. E secondo voi qual era il mezzo più congeniale per due adepti del design e del development? Un’app, ovvio.
E così - completamente sganciata da ogni contesto aziendale - Cookerfeed ha vissuto una vita propria proponendosi come una cucina virtuale con un solo ingrediente principale: la condivisione tra utenti! Non la solita vetrina di ricette già pronte, ma un raccoglitore aperto di pietanze in cui ognuno propone agli altri la propria versione. Un successo sorprendente con tassi di engagement e di conversione in termini di iscrizioni talmente elevati che hanno fatto guadagnare a Cookerfeed un posto tra le migliori app di cucina per iOS in Italia.
Quattro salti… nel backend!
La cacio e pepe quasi stellata c’era, l’idea in mente anche. Cookerfeed è stata realizzata a partire dal modello BaaS (Backend as a Service): un approccio di serverless computing che elimina l’onere di gestione dei server attingendo a servizi cloud di terze parti. Nei fatti, lo sviluppo del backend dell’app è stato automatizzato grazie alla possibilità di configurazione su una infrastruttura già programmata dal provider che richiedeva soltanto la scrittura della logica. Questo perché nel BaaS gran parte delle funzioni di backend - come ad esempio la gestione utente, la crittografia, le notifiche push - vengono gestite in outsourcing da remoto tramite API e interfacce REST.
La condivisione ha il sapore di Cookerfeed
Cookerfeed ha rappresentato un evento carico di significato per quella che di lì a poco sarebbe stata la nascita di Fuoricittà. Allo stesso modo è stata una importante novità per il panorama digitale del 2014, periodo in cui tra le app di cucina non esisteva alcuna proposta che andasse oltre la mera consultazione di una ricetta reperibile online e scritta da chissà chi. Cosa c’era, quindi, di così innovativo in Cookerfeed?
Immaginate un ricettario, uno di quelli relegati in vecchie agende che puntualmente diventano sede delle sperimentazioni culinarie più disparate. Adesso toglietevi dalla mente l’immagine di quell’anonimo foglio da scorrere e iniziate a pensare ad un ricettario virtuale retto dai criteri della condivisione e dell’interazione. Fatto? Bene, non vi servirà neanche infornarlo a 180° perché Cookerfeed è pronto così!
Un’app che ha scavalcato i muri dell’individualità entrando in una grande cucina collettiva: la condivisione tra utenti di ricette, procedimenti e segreti delle proprie avventure ai fornelli ha fatto sì che alla fine nessuno è mai rimasto a corto di idee per la cena!
Creare menù personalizzati, collezionare ricette, trovare quel piatto di cui proprio non si ricorda il nome grazie solo ad un ingrediente e al motore di ricerca: niente di più facile! La cucina non è solo l’arte di combinare gli ingredienti giusti, è soprattutto il valore di creare convivialità e legami stretti dalla stessa passione. Parola di Cookerfeed!
I risultati
✅ Tra le migliori app italiane dell'App Store a tema Food
✅ Centinaia di utenti iscritti
✅ Centinaia di ricette condivise
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